Guida » Sulle strade di Bacco
In tutta la Sicilia occidentale, imprenditori di talento da anni producono vini di grande suggestione che hanno conquistato non solo il mercato di casa nostra, ma i palati di tutto il mondo. Il viaggio tra “i migliori” può cominciare nella provincia di Trapani dove l’incontro, esaltante, è con i deliziosi nettari di Pantelleria e di Marsala. A Pantelleria sarà un piacere scoprire Moscati e Passiti, tratti da uve zibibbo.
I produttori? Da Abraxas è possibile assaggiare il grande passito che ammalia con il suo colore oro, i profumi avvolgenti, ampi, di straordinaria intensità ed eleganza, di miele, albicocca, ananas, frutta tropicale, per il suo gusto morbido, la sua suadente dolcezza, niente affatto stucchevole, la sua lunga persistenza.
Di Donnafugata bisogna invece assaggiare il Ben Ryé, formidabile Passito, che conquista con il suo colore giallo ambrato brillante, i profumi eleganti di albicocca, pesca, ficchi secchi e miele, le note minerali, la complessità gustativa data dall’equilibrata fusione di dolcezza e acidità, la sua persistenza.
Un altro interprete di spicco del passito di Pantelleria è Salvatore Murana, il cui Moscato Passito Martingana ha un colore giallo topazio, con profumi intensi e fini di albicocca e frutta candita, cannella, e un gusto raffinato, morbido, vellutato.
A Marsala invece, si potrà conoscere quel vino che, oltre ad avere una storia lunga e affascinante, tutto il mondo ci invidia. Tra i migliori interpreti, Marco De Bartoli, con il suo Marsala superiore, strutturato, di grande equilibrio ed eleganza, dl ricco corredo aromatico.
Continua a sorprendere, inoltre, Pellegrino, realtà imprenditoriale tra le più importante de la regione, con 120 anni di esperienza e una linea di prodotti di altissimo livello tra cui spicca il suo celebre marsala.
Ma in primo piano, ci sono pure Florio, il cui Marsala Baglio Florio ha colore ambrato, ampio ed elegante al naso, con profumi intensi di uva sultanina, ficchi secchi, mandorle e miele, gusto morbido, vellutato, persistenza infinita, e quel Casano che vanta, invece, marsala non molto invecchiati, perché l’azienda è di recente fondazione, ma di grande suggestione, tra cui il Marsala Ambra dolce, dal colore ambrato, profumi intensi di frutta secca, ficchi e datteri, gusto morbido, pieno, rotondo e vellutato.
Altra miniera enoica della Sicilia occidentale è la provincia di Palermo, dove hanno sede alcune delle migliore cantine della regione. Tra i vignaioli che hanno fatto la storia del vino siciliano c’è Tasca d’Almerita, artefice del grande cabernet Sauvignon Contea di Sclafani, un rosso dai profumi eleganti di frutti di bosco e da uve spezie e dal gusto morbido e avvolgente.
Il marchi Duca dei Salaparuta, oggi di proprietà dell’Ilva Saronno, produce l’interessante Triskele, un rosso da uve nero d’Avola, Merlot e Cabernet sauvignon che si segnala per il suo colore rubino, per i suoi profumi di piccoli frutti, e per il suo gusto equilibrato e morbido, ma anche il Kados, bianco da uve 100% Grillo, e quell’A.L.A. Antico Licorvino Amarascato che, ricco ed elegante, è vino che si esalta con il cioccolato.
Tra gli emergenti della provincia, mietono riconoscimenti pure Calatrasi di San Cipirello, con i suoi vini di razza come il Cataratto Terra di Ginestra e il Nero d’Avola Terra di Ginestra 651.
Dalle cantine Spadafora esce anche l’etichetta Sole dei Padri, un rosso da uve Syrah 100%.
In provincia di Trapani, la cantina Ceuso produce l’ottimo vino rosso Ceuso dal colore rosso rubino compatto, fatto da uve Nero d’Avola, Merlot e Cabernet, ricco di profumi di frutta matura, ribes, amarena sotto spirito, una dolce vena speziata con lievi note di cuoio e cioccolato, ampio ed energico in bocca.
In provincia di Agrigento, Menfi ha l’onore di ospitare una delle cantine simbolo della regione, Planeta. Numerosi e di grande fascino i vini. Tra questi è da provare Santa Cecilia, un rosso da uve nero d’Avola 100% che attira per il suo ricco corredo aromatico e l’eleganza dei suoi profumi fruttati e di spezie. Ma anche Burdese, un rosso da uve cabernet sauvignon, dai profumi straordinariamente intensi di frutti di bosco, dalle piacevoli note minerali e dal gusto caldo e morbido. E poi c’è quello chardonnay che con il suo colore giallo oro, i profumi floreali e fruttati, con note di acacia, agrumi e ananas, e il suo gusto morbido, equilibrato di lunga persistenza, è considerato, senza dubbio, uno dei grandi vini del mondo.