Città e Borghi » Marsala
Famosa per l’omonimo vino e per lo sbarco dei Mille di Garibaldi, è la Cartaginese Lilibeo, fondata nel 397 a.C. e ribattezzata dagli arabi Marsa Allah (porto di Dio). Oltre ai resti dell’insula Romana, ha edifici barocchi e un interessante museo archeologico. Marsala è anche la capitale del vino. Nel settecento, gli inglesi John Woodhouse, commerciante di Liverpool e Benjamin Ingham vi innestarono la coltura della vite e impiantarono stabilimenti enologici che furono un modello per Vincenzo Florio, proveniente dalla Calabria, che nel 1832 avviò qui la sua fortuna. L’eleganza del centro rimanda a una Sicilia internazionale e mediterranea e al tempo stesso italiana. Fu infatti nel suo porto che l’11 maggio 1860 Garibaldi sbarcò con mille uomini per unificare l’Italia. La città rende anche omaggio all’impresa del sale del Museo civico, allestito nel restaurato convento di San Pietro. Ma Marsala si spinge anche verso l’interno, contornata com’è da un paesaggio di bassa collina dominato dalle viti. Di tanto in tanto, un doppio filare di palme conduce a un baglio, costruzione isolata, squadrata, con addossati giardini antichi, corposi, cadenti, che raccontano di tarde estati passate a valutare il raccolto, ad ammassarlo, a trasformarlo per avviarlo verso il mare