Guida » L’isola di Pantelleria
La perla nera del mediterraneo, come spesso viene chiamata, genera da sempre emozioni contrastanti. L’origine vulcanica le ha conferito un cromatismo scuro, intenso, spigoloso, tutto avvolto dal mare blu cobalto, immediatamente profondo che pare quasi inaccessibile. Da queste parti non ci sono spiagge dorate, stabilimenti balneari, gli accessi al mare non sono sempre agevoli, la vita notturna è quasi inesistente. Ma sono proprio queste caratteristiche di “isola non facile” il punto di forza di Pantelleria, un luogo fuori dagli schemi, selvaggio ed integro, dove la natura è protagonista. Un privilegio rimasto tale grazie a un intelligente piano amministrativo, che negli ultimi decenni ha tutelato e vincolato le coste e l’immediato entroterra. Si è favorito un turismo discreto, quasi elitario, trainato da nomi di spicco come quelli di Giorgio Armani e del fotografo Fabrizio Ferri, ma sono anche passati d qui personaggi come Madonna, Sting, Claudia Cardinale, Rupert Everett, sedotti dal magnetismo che l’isola sprigiona. Pantelleria è più vicina alle coste africane che a quelle siciliane. Al viaggiatore curioso non sfugge il tocco mediorientale ereditato da due secoli di dominazione araba., che ha lasciato segni nell’agricoltura, nella toponomastica, nel dialetto, nei tratti somatici e nell’architettura, di cui i dammusi, in pietra lavica, sono i testimoni principali. Mimetizzati nel paesaggio, con l’inconfondibile tetto a cupola bianca, sono stati recuperati soprattutto dai “forestieri” che li hanno trasformati in case di vacanza. La pietra lavica si ritrova anche nei muretti a secco
I piccoli consigli di Nathalie: Se non volete rimanere per un lungo periodo di tempo a Pantelleria, è possibile fare un escursione di un solo giorno partendo dall’aeroporto di Trapani. Il volo dura 20 minuti solamente . Il primo volo decolla alle 07.45 e l’ultimo vi riporterà a Trapani alle 18.40. Una volta arrivati, potete noleggiare una macchina. A Pantelleria, la macchina a noleggio per eccellenza e la Fiat Panda vecchio modello, molto rustica (le strade non sono sempre in buono stato a Pantelleria), un modo molto divertente per visitare l’isola. A pranzo, vi consiglio un pesce freschissimo cucinato “alla Pantesca” con capperi locali, pomodori e olio d’oliva presso il ristorante “La Vela”, un posto incantevole a pochi passi dal mare e con splendida vista panoramica. I tavoli sono praticamente con i piedi in acqua ………. per un’altra esperienza indimenticabile!